IOMIASSICURO / Termini da sapere
TERMINI DA SAPERE
Tacito rinnovo: Prosecuzione del contratto oltre la scadenza originaria
Tasso tecnico: Nelle polizze vita rivalutabili indica il rendimento minimo (pari in genere al 1-2%) che viene comunque riconosciuto dalla compagnia
Temporanea (polizza): Copertura caso morte che prevede il versamento agli eredi o al beneficiario di un capitale d’importo prestabilito se l'assicurato muore nel periodo di tempo coperto dal contratto: in caso contrario non viene versata alcuna somma
Tetto pensionabile: E' il reddito su cui si computa il rendimento massimo per il calcolo della pensione con il metodo “retributivo”. Oltre questa soglia sono previsti rendimenti decrescenti, corrispondenti a fasce di reddito che superano il massimale.
Tfr (Trattamento di fine rapporto): E’ pari al 6,91% della retribuzione lorda dei lavoratori dipendenti e rappresenta una delle voci di finanziamento della previdenza complementare. Ogni anno si rivaluta con un tasso dell'1,5% più il 75% dell'inflazione
Tfs (Trattamento di fine servizio): E' la liquidazione che spetta ai dipendenti pubblici al momento della pensione
Totalizzazione: Possibilità, offerta ai lavoratori iscritti a due o più gestioni previdenziali, di sommare i contributi versati presso le diverse gestioni, in modo da raggiungere il requisito per la pensione di vecchiaia o anzianità. La totalizzazione può essere richiesta da tutti i lavoratori, dipendenti, autonomi e liberi professionisti, ed è completamente gratuita. Il calcolo della pensione avviene con il (meno vantaggioso) sistema contributivo. La pensione di vecchiaia maturata a seguito della totalizzazione decorre dal primo giorno del 19° mese successivo a quello in cui si raggiungono i requisiti richiesti. La pensione anticipata decorre dal 22° mese successivo a quello in cui si raggiungono i requisiti.
Trasferimento: Passaggio dell’intero montante individuale a un’altra forma pensionistica complementare: è possibile dopo due anni dall’iscrizione
Trattamento minimo (o pensione minima): È l’ammontare minimo di pensione che viene garantito dallo Stato, sulla base di determinati limiti di reddito, quando la rendita, derivante dal calcolo dei contributi versati, è d'importo molto basso, al di sotto di quello che viene considerato il "minimo vitale". Per il 2020 è pari a 515,07 euro al mese