I REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA
La pensione di vecchiaia si consegue con due distinti requisiti:
1) un’anzianità contributiva minima: almeno vent’anni di contribuzione, oppure quindici se i contributi risultano accreditati entro il 31 dicembre 1992;
2) una determinata età anagrafica legata a periodici (ogni 2 anni) adeguamenti demografici, le cosiddette “speranze di vita” dopo i 65 anni.
Per i lavoratori che hanno iniziato l'attività dal primo gennaio 1996 (privi di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995), la pensione di vecchiaia, dal primo gennaio 2012, richiede gli stessi requisiti di quelli previsti per i soggetti che risultano già assicurati alla data del 31 dicembre 1995 (vedi sopra).
E’ inoltre possibile ottenere la pensione di vecchiaia, per entrambi i sessi, all’età di 70 anni (requisito soggetto all’adeguamento demografico) con almeno cinque anni di contribuzione effettiva (non valgono i contributi figurativi).
Affinché venga riconosciuta la pensione prima dei 70 anni di età, l’importo del trattamento non deve risultare inferiore a 1,5 volte l’ammontare annuo dell’assegno sociale Inps (limite pari a 690 euro mensili nel 2020).
Si prescinde da quest’ultima condizione (1,5 volte l’assegno sociale), nel senso che la pensione viene comunque messa in pagamento, all’età di 70 anni, in presenza di un minimo di 5 anni di contribuzione effettiva.
Anno |
Dipendenti |
Autonomi |
||
Uomini |
Donne |
Uomini |
Donne |
|
2000-2011 |
65 |
60 |
65 |
60 |
2012 |
66 |
62 |
66 |
63 e 6 mesi |
2013 |
66 e 3 mesi |
62 e 3 mesi |
66 e 3 mesi |
63 e 9 mesi |
2014-2015 |
66 e 3 mesi |
63 e 9 mesi |
66 e 7 mesi |
64 e 9 mesi |
2016-2017 |
66 e 7 mesi |
65 e 7 mesi |
66 e 7 mesi |
66 e 1 mese |
2018 |
66 e 7 mesi |
66 e 7 mesi |
66 e 7 mesi |
66 e 7 mesi |
2019-2022 * |
67 |
67 |
67 |
67 |
* requisito dell’età resterà fissato in 67 anni anche per il biennio 2021-2022, come indicato dal DM 5 novembre 2019 (in Gazzetta Ufficiale, serie generale, del 14 novembre 2019).