DIFENDITI DAI FURTI
Sottoscrivere una polizza contro il furto può apparire abbastanza semplice, ma spesso al momento della liquidazione del danno emergono molti problemi e incomprensioni. E’ essenziale che tu verifichi attentamente i valori da assicurare: una bella televisione nuova può costare anche 2 o 3 mila euro, ma al momento del furto, magari solo sei mesi dopo l’acquisto, il suo valore commerciale non supera i 500 euro. Questi parametri sono spesso penalizzanti per gli assicurati, perciò è consigliabile che conservi fatture o documenti fiscali relativi agli oggetti di maggiore valore o, in mancanza, scatti foto che permettano di stabilirne il valore. Normalmente vengono rimborsati anche i guasti provocati dai ladri durante il furto o la rapina. Di regola, invece, la garanzia non opera se il furto è stato agevolato con dolo o colpa grave dell'assicurato, dei suoi parenti o di persone che abitano con lui. Un altro aspetto importante riguarda il furto commesso in una casa disabitata da un determinato periodo specificato nella polizza: quasi tutte le polizze prevedono che non sia rimborsato il furto avvenuto in un appartamento non abitato da più di quarantacinque giorni (nel caso di gioielli, preziosi e denaro questo termine scende a quindici). In questi casi, in pratica, la garanzia rimane sospesa. E’ una clausola che devi tener ben presente soprattutto se l’assicurazione riguarda la seconda casa. Quasi sempre, inoltre, esistono franchigie, scoperti e limiti d’indennizzo: gioielli e preziosi, per esempio, vengono risarciti di solito soltanto al 50% della somma assicurata. Fra quelle dedicate alla casa, le garanzie contro il furto sono quelle che costano di più. Le tariffe sono commisurate alla somma assicurata, alla zona territoriale e all'ubicazione della casa: si paga di più nelle grandi città, a cominciare da Milano e Roma, e nelle case isolate.