QUOTA 103
Pensione Quota 103
Anche nel 2024 è stata confermata Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi), con importanti modifiche per chi matura i requisiti quest’anno.
L’intera pensione viene infatti calcolata per intero con il metodo contributivo e non più con quello misto (sistema retributivo sulle anzianità acquisite fino al 31 dicembre 1995 - prorogato alla fine del 2011 se sussistono almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995).
La misura dell’assegno non può essere superiore a 2.395 euro lordi al mese (cioè quattro volte il trattamento minimo) sino al compimento dell’età di 67 anni, in luogo della precedente regola di cinque volte (2.993 euro).
E infine, la famosa “finestra” passa da tre a sette mesi.
Quota 103 resta non cumulabile, fino alla maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia (67 anni), con i redditi da lavoro, a eccezione di quelli derivanti da attività autonoma occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui.