PENSIONI, TRATTENUTE SINDACALI PIÙ CHIARE
Le trattenute sindacali sulla pensione saranno sempre più chiare. L'Inps e gli altri enti che erogano trattamenti pensionistici, infatti, devono fornire una puntuale informazione, sui cedolini mensili, delle quote associative sindacali eventualmente trattenute sulla pensione. A partire da quest'anno, inoltre, devono fornire una comunicazione anche in caso di attivazione/variazione della trattenuta in forma telematica o a mezzo posta.
A stabilirlo, tra l'altro, è il decreto n. 31/2020 del Ministero del lavoro, che attua l’articolo. 25-ter del decreto legge 4/2020 (convertito dalla legge n. 26/2019) che a proposito di trattenute sindacati su trattamenti pensionistici ha introdotto l'obbligo, a carico degli enti erogatori di pensioni, di fornire ai percettori “precisa e puntuale informazione”. Per rendere operativo l'obbligo mancava il provvedimento di disciplina: è quanto fa il decreto appena pubblicato, introducendo due forme di comunicazioni (una mensile, l'altra periodica).
Con la rata di giugno. La prima comunicazione ha cadenza mensile e viene resa, dagli enti erogatori di pensioni (in primis l'Inps), sul cedolino mensile di pensione, presumibilmente con la rata di giugno. La stessa comunicazione è anche riportata, a fine anno, nella certificazione annuale della pensione (Cu), nonché nel decreto di liquidazione della pensione (inizio rapporto di quiescenza). La comunicazione riguarda le informazioni su eventuali quote associative sindacali trattenute.
La seconda comunicazione è prevista per “migliorare la conoscibilità dei dati relativi alle trattenute sindacali” con decorrenza dal 2020. In pratica, gli enti che erogano pensioni devono rendere disponibile una comunicazione da cui risultino le seguenti informazioni:
1) la denominazione dell'organizzazione sindacale d'iscrizione;
2) la decorrenza della trattenuta e l'importo della trattenuta (alla data della comunicazione). Questa comunicazione è fornita ai nuovi titolari di pensione, nel caso di prima attivazione della trattenuta sindacale in pensione o variazione di una trattenuta sindacale già vigente. Ai pensionati non ancora in possesso di credenziali (il famoso Pin) per l'accesso ai servizi on line messi a disposizione su Internet dagli enti pensionistici, la comunicazione sarà inviata a mezzo posta.
