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NEL 2018 È CONTINUATO IL CALO DELLE TARIFFE RC AUTO

Continua, anche se in misura progressivamente minore, il calo delle tariffe rc auto, che prosegue ormai da sei anni. In base ai dati resi noti dall’Ania, a dicembre 2018 il premio medio delle polizze rinnovate prima delle tasse è stato pari a 377 euro, ‐1,3% rispetto ai 382 allo stesso mese dell’anno precedente. Le autovetture hanno registrato una diminuzione del premio in linea con la media del totale dei veicoli; in calo dell’1,5% il premio medio dei motocicli, che passa da 268 a 264 euro. In aumento invece il premio medio dei ciclomotori, che a dicembre 2018 è pari a 177 euro rispetto ai 174 a dicembre 2017.

 “I premi medi totali risentono nel corso dell’anno di un mix diverso nella tipologia di rischi assicurati”, spiega l’Ania, “per esempio nei mesi estivi il numero dei motoveicoli assicurati è maggiore, e per questa ragione i valori per il totale dei settori non sono direttamente confrontabili, se non a parità di mese osservato. Anche per depurare quest’effetto di stagionalità nel corso dell’anno, è stato calcolato il premio medio dell’intero 2018 come media dei quattro mesi oggetto di rilevazione. Questo valore è stato confrontato con quello analogo degli anni precedenti. I dati mostrano che anche nel 2018, pur se in misura inferiore rispetto agli anni precedenti, è continuata la flessione dei premi medi rc auto, iniziata già dalla fine del 2012”.

 Da quando è stata avviata la rilevazione, infatti, il premio medio dell’anno per il totale dei veicoli è passato dai 456 euro del 2012 ai 352 del 2018. In termini percentuali il premio medio è diminuito del 22,7% dal 2012 al 2018, con un tasso di riduzione che mostra tuttavia un progressivo rallentamento negli ultimi trimestri: ‐4,2% nel 2013, ‐6 % nel 2014, ‐6,1% nel 2015, ‐4,9% nel 2016 e ‐2,8% nel 2017 e ‐1% nel 2018. 

I premi oggetto della rilevazione Ania sono in prevalenza quelli riportati nella comunicazione scritta che l’impresa invia all’assicurato almeno trenta giorni prima della scadenza annua del contratto. All’indagine campionaria ha partecipato una considerevole quota di mercato d’imprese operanti nel ramo, che rappresentano circa l’85% dei premi raccolti. 

La statistica è relativa alla sola garanzia obbligatoria di rc auto: i premi analizzati non includono le imposte e il contributo al Servizio sanitario nazionale. A dicembre 2018 sono stati rilevati oltre 2,6 milioni di contratti (di cui oltre tre quarti relativi ad autovetture), per un incasso premi pari a 995 milioni di euro. 

La rilevazione considera le sole polizze che giungono al rinnovo nei portafogli delle imprese di cui si conosce il premio pagato nell’annualità precedente. Non sono compresi quindi i nuovi contratti assunti nel mese che, almeno in parte, si riferiscono ad assicurati che cambiano compagnia per ottenere un premio più vantaggioso, e che quindi ottengono una riduzione in media più elevata di quella che si può ottenere non cambiando impresa.

Il premio che viene fornito dalle imprese, inoltre, non tiene conto di variazioni contrattuali o eventuali ulteriori sconti che gli assicurati ottengono al momento dell’effettivo pagamento del premio. Per questa ragione, le variazioni medie di premio sono verosimilmente inferiori a quelle che effettivamente si rilevano per tutti gli assicurati. Nella sezione auto e moto (www.iomiassicuro.it/auto-e-moto) puoi trovare informazioni e consigli utili per scegliere la polizza più adatta e non avere brutte sorprese.

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