IL FISCO DIVENTA PIÙ SEMPLICE
Un fisco alla portata di tutti. Testi dei modelli e dei provvedimenti comprensibili anche ai non addetti ai lavori. Attuazione delle disposizioni fiscali, rese disponibili, entro 60 giorni dall'emanazione della norma principale. E ancora: addio alla carta per la tenuta dei registri contabili, modello di pagamento F24 esteso anche alle tasse scolastiche. E infine, nessuna richiesta di dati o documenti già in possesso dell'amministrazione fiscale. Sono queste alcune delle novità approvate sotto il segno della semplificazione, nella legge di conversione del decreto Crescita. La maggior parte delle norme prova finalmente a snellire il rapporto tra fisco e contribuenti.
Linguaggio ipersemplificato
I modelli di dichiarazione e relative istruzioni dovranno essere comprensibili anche dai contribuenti privi di conoscenze in materia tributaria. E inoltre bisognerà metterli a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima del relativo adempimento. L'amministrazione finanziaria dovrà inoltre fare in modo che agli obblighi tributari si possa ottemperare con il minor numero di adempimenti.
Addio alla carta
È stato più volte annunciata - e parzialmente prevista - la dematerializzazione dei documenti fiscali. E ora arriva un tassello importante. Nel decreto crescita è stata inserita la norma che autorizza alla tenuta dei registri in una modalità dematerializzata a scelta del contribuente.
A partire dal 1° gennaio 2020, inoltre, i contribuenti privati potranno pagare tramite compensazione dei crediti anche le tasse sulle concessioni governative e quelle scolastiche.
