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AUTONOMI AGRICOLI, LA PENSIONE COSTA DI PIÙ

Anche i lavoratori autonomi del settore primario (coltivatori diretti e imprenditori agricoli) quest’anno pagheranno qualcosa in più per la loro pensione. I nuovi valori sono indicati in una circolare Inps (91/2021). Il primo versamento è previsto per il 16 luglio.

Reddito convenzionale. Il reddito medio convenzionale giornaliero da far valere, sia ai fini del calcolo dei contributi, sia della misura delle pensioni degli autonomi dell’agricoltura, per ciascuna fascia di reddito agrario è quest'anno di 59,66 euro.

Il calcolo dei contributi pensionistici si effettua applicando una percentuale sul reddito agrario convenzionale, diviso in quattro fasce distinte dal numero di giornate/lavoro attribuibile a ogni singola unità attiva. Nel dettaglio, la: prima fascia corrisponde a 156 giornate, la seconda a 208, la terza a 260 e la quarta a 312.

Come detto, il reddito individuale giornaliero per l’anno 2021 è stato fissato in 59,66 euro; quindi, la base imponibile per quest’anno è di:

- 9.307 euro per la prima fascia;

- 12.410 euro per la seconda; 

- 15.512 euro per la terza;

- 18.614 per la quarta.

L’aliquota (unica) da applicare al reddito, stabilita dalla riforma Fornero dal 2018 si è attestata al 24%.

L’esatto importo del contributo dovuto si determina applicando l'aliquota percentuale prevista per ogni fascia di reddito convenzionale e aggiungendo: 106,08 euro come contributo addizionale, 768,50 euro (532,18 per le aziende nei territori montani o in zone svantaggiate) per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (destinata all’Inail, ma riscossa dall’Inps) e 7,49 euro per contributo di maternità.

Sconto anziani. La legge finanziaria del 1998 prevede che i lavoratori autonomi titolari di pensione e under 65 possano richiedere lo sconto del 50% dell’onere. La riduzione riguarda solo la contribuzione pensionistica e non anche le altre quote (Inail e maternità). La minore entità del versamento si rifletterà sul supplemento di pensione cui gli interessati hanno diritto se continuano l’attività lavorativa.

Tempistica dei versamenti. Il pagamento dei contributi deve essere effettuato attraverso il modello di versamento unificato F24 (disponibile sul sito dell’istituto nel cassetto previdenziale per autonomi agricoli), con scadenza il 16 luglio, 16 settembre, 16 novembre 2021 e 17 gennaio 2022.

 

http://www.inps.it