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AL VIA LE DOMANDE PER IL REDDITO DI EMERGENZA

Via libera alle richieste del Reddito di emergenza. Sino al 15 ottobre, le famiglie con Isee sotto 15mila euro, patrimonio sotto 10mila euro e reddito di maggio inferiore a quello di emergenza cui avranno diritto, possono richiedere l'aiuto economico, variabile da 400 a 840 euro. A spiegarlo è l'Inps nella circolare n. 102/2020, illustrando la novità della proroga introdotta dal Decreto agosto (art. 23 del Decreto-legge n. 104/2020).

Di cosa parliamo. Il Rem fa la sua comparsa con il Decreto rilancio  come misura a sostegno dei nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica per il Covid-19. Il Decreto agosto proroga la misura di un mese soltanto, a domanda, sulla base di nuovi requisiti.

Tre requisiti. Sono tre le tipologie di requisiti (residenza, economici e compatibilità) e tutti vanno posseduti congiuntamente alla presentazione della domanda, accompagnata dall’autocertificazione. L'Inps ricorda che sulle domande ci saranno controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato. Per quanto riguarda la residenza, è richiesto che chi fa domanda abbia residenza in Italia (non è prevista una durata minima di permanenza).

Calcoli cervellotici. Si applica il principio di cassa includendo, tra l'altro, redditi fondiario e figurativo delle attività finanziarie. I redditi influenti si riferiscono al nucleo familiare come individuato dalla Dichiarazione sostituiva unica (Dsu, la domanda Isee). Ai fini del Rem, precisa l'Inps, sono idonee le attestazioni Isee con indicatori ordinario e corrente, mentre non è valida l'attestazione riferita al nucleo ristretto. Come detto, i requisiti economici sono tre:

1) reddito familiare nel mese di maggio inferiore all'importo del Rem cui si ha diritto;

2) valore del patrimonio mobiliare familiare dell'anno 2019 inferiore a 10 mila euro;

3) valore Isee inferiore a 15 mila euro.

Per il primo requisito economico, l'Inps spiega che il reddito familiare va determinato secondo il principio di cassa, considerando tutte le voci del regolamento Isee del 2013. Si considerano quindi il reddito Irpef, quello soggetto a imposta sostitutiva o ritenuta d'acconto, proventi attività agricole,; redditi fondiari, reddito figurativo delle attività finanziarie, etc. Per verificare la soglia per il diritto al Rem, aggiunge l'istituto di previdenza, va moltiplicato 400 per il valore della scala di equivalenza pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare e incrementato di 0,4 per ogni componente maggiorenne e 0,2 per ogni componente minorenne. Questa scala è simile a quella adottata per il Reddito di cittadinanza, a parte la soglia pari a 2,1 se nel nucleo sono presenti componenti disabili gravi o non autosufficienti.

La domanda. Il Rem dev’essere richiesto all'Inps fino al termine perentorio del 15 ottobre attraverso i soliti canali: sito Internet dell'Istituto, enti di patronato e centri di assistenza fiscale (Caf). E’ incompatibile con: indennità Covid-19, pensioni, lavoro dipendente, Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza.

 

 

www.inps.it