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SCATTA L'OBBLIGO DI CAT NAT PER LE MEDIE AZIENDE. MA QUANTO COSTANO?

Dopo le grandi aziende, ora è la volta delle medie. Stiamo parlando dell'obbligo di polizza sulle catastrofi naturali, che da oggi, 1 ottobre, scatta anche per le 25.000 imprese di medie dimensioni.

Violare l'adempimento non prevede sanzioni; tuttavia, le aziende che non sottoscrivono la polizza non potranno godere di agevolazioni o contributi pubblici; inoltre, in caso di calamità naturale, rischiano di dover pagare di tasca propria i danni subiti senza ricevere indennizzi da parte dello stato.

 

I costi delle coperture. Per definire i costi di queste coperture, Facile.itItalfinance e Finital hanno realizzato uno studio che ha esaminato tre attività commerciali (un’azienda metalmeccanica, un’impresa alimentare e un mobilificio) in tre città campione: Milano, Roma e Palermo. La statistica aggiorna quella commissionata a mUp Research lo scorso marzo dallo stesso comparatore di tariffe.

 

Azienda metalmeccanica. Per l'impresa metalmeccanica sono stati presi a esempio un terreno da 50.000 euro, un fabbricato da 1,5 milioni di euro con attrezzature industriali e commerciali da 300.000 euro e impianti e macchinari per 800.000 euro.

Il premio annuale per assicurare un'attività con queste caratteristiche è di 584 euro a Milano, 790 a Roma e 1.025 a Palermo.

 

Impresa alimentare. Per l'azienda alimentare sono stati esaminati un terreno di 50.000 euro, un’immobile di 2 milioni, attrezzature per 200.000 euro e impianti e macchinari da 1,2 milioni di euro.

In questo caso, la tariffa è di 744 euro a Milano, 1.035 a Roma e 1.297 euro a Palermo.

 

Mobilificio. Per il mobilificio, il caso studiato prevede un terreno del valore di 50.000 euro, un fabbricato di 1,8 milioni, attrezzature da 200.000 e impianti e macchinari da 1 milione.

In questo caso, il costo è di 654 euro a Milano, 897 euro a Roma e 1.136 euro a Palermo.

 

I prezzi. Le differenze fra i prezzi dipendono da vari parametri: rischiosità del territorio dove si trova la sede dell'attività, probabilità di calamità naturali, vulnerabilità dei beni assicurati, caratteristiche di costruzione dell’immobile, tipo di attività, collocazione dell’immobile nell’edificio (distanza da terra in numero di piani), capitale assicurato e politiche commerciali e tariffarie della singola compagnia assicurativa.


Come scegliere la polizza. Per scegliere la polizza occorre, come sempre, controllare le coperture offerte, quelle escluse, i massimali e le franchigie. In questo caso, occorre stare molto attenti anche agli eventi calamitosi per cui è obbligatorio assicurarsi, e cioè terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.

Esclusi dall'obbligo sono grandine, trombe d’aria, bombe d’acqua, mareggiate, valanghe e slavine; chi volesse coprire questi rischi dovrà sottoscrivere garanzie accessorie.

Anche gli stessi eventi possono essere compresi nel caso in cui si manifestino in un certo modo ed esclusi se si verificano in un'altra maniera. La frana, per esempio, è coperta se rapida e non lo è se graduale.

Non sono assicurabili edifici abusivi o non a norma.