FLAT TAX AL 7% PER I PENSIONATI ESTERI CHE SI TRASFERISCONO AL SUD
Allungata, da cinque a nove anni, la durata della cosiddetta “flat tax” per i pensionati esteri che si trasferiscono nel Mezzogiorno. Le modifiche, che hanno lo scopo di rendere più attraente la misura, sono contenute nella legge di conversione del “Decreto Crescita”, approvato dal Parlamento nelle settimane scorse.
Regime agevolato. La legge di Bilancio 2019 (n.145/2018), consente alle persone fisiche titolari dei redditi da pensione, erogati da soggetti esteri, di assoggettare al 7% i propri redditi di qualunque categoria, percepiti da fonte estera, a patto che trasferiscano in Italia la propria residenza in uno dei comuni appartenenti al territorio del Mezzogiorno - con popolazione non superiore ai ventimila abitanti. I comuni interessati sono quelli situati nelle regioni Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia.
Solo una scelta. Non si tratta di un obbligo, bensì di una scelta del pensionato. L'opzione sul trasferimento della residenza in Italia può essere esercitata da persone che non siano state residenti sotto il profilo fiscale nel nostro Paese nei 9 periodi d'mposta precedenti a quello in cui l'opzione diviene efficace. I Paesi interessati sono quelli con cui sono in vigore accordi di cooperazione amministrativa (oltre agli stati Ue, Argentina, Brasile, Svizzera, Stati Uniti, tra i principali).
Leonardo Comegna
