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FAMIGLIE BISOGNOSE, ASSEGNI FERMI NEL 2021

Non ci sarà alcuna rivalutazione per gli assegni erogati quest’anno dai comuni a favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate. Per il 2021, l'assegno per il nucleo familiare vale 145,14 euro al mese, quello di maternità 348,12 euro, sempre al mese (vedi tabella allegata).

I limiti Isee per il diritto alle prestazioni restano fissati rispettivamente a 8.788,99 euro (assegno nucleo familiare) e 17.416,66 euro (assegno maternità). I valori sono indicati nel comunicato del Dipartimento delle politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, pubblicato nei giorni scorsi sulla Gazzetta ufficiale.

Assegno nucleo familiare. L'assegno familiare spetta ai nuclei familiari su richiesta da presentare al Comune di residenza. È concesso dall'ente locale, ma pagato materialmente dall'Inps, a condizione che siano soddisfatti due requisiti: nel nucleo devono essere presenti almeno tre figli minori, e il valore dell'Isee del nucleo non deve superare una certa soglia, che per il 2021 resta fissata a 8.788,99 euro. L'importo dell'assegno mensile per il 2021 rimane pari a 145,14 euro; pertanto, su base annua (cioè per 13 mensilità), la prestazione quest'anno varrà 1.886,82 euro.

Perché la famiglia possa aver diritto all'intera prestazione è richiesto, inoltre, che il valore Isee, con riferimento ai nuclei familiari composti da cinque componenti, di cui almeno tre figli minori, non superi l'importo pari alla differenza dell'Isee previsto per il diritto alla prestazione e la misura dell'assegno su base annua: quindi 6.902,17 euro. La prestazione è cumulabile con qualsiasi altro trattamento di famiglia e non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali

Assegno di maternità. L'assegno di maternità viene corrisposto alle donne, cittadine italiane, comunitarie o straniere in possesso di carta di soggiorno, per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento che non hanno altra tutela di maternità.

Per tutti gli eventi avvenuti nel 2021 l’assegno vale complessivamente 1.731,95 euro, ossia 346,39 euro per cinque mensilità. La prestazione, da richiedere al Comune di residenza entro sei mesi dall'evento (nascita, affidamento o adozione), spetta in misura intera solo se la richiedente non percepisce altre indennità di maternità obbligatoria.

In caso contrario, se cioè già ha diritto a un'altra indennità, può intascare la quota differenziale, a condizione che il nucleo familiare (con riferimento a quello standard fissato dalla legge in tre componenti), possegga un Isee non superiore a euro 17.330,01. Anche l'assegno di maternità, al pari dell'assegno al nucleo familiare, non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali e viene pagato dall'Inps in unica soluzione con cadenza mensile, non oltre 45 giorni dalla data di ricezione dei dati trasmessi dai Comuni.

Il nuovo riccometro. L’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) valuta la situazione economica dei soggetti che richiedono agevolazioni, per ricevere prestazioni sociali o accedere ai servizi di pubblica assistenza.

La formula adottata è la seguente: indicatore della situazione economica (che incamera sostanzialmente il reddito e altre entrate) più il 20% dell’indicatore della situazione patrimoniale (che comprende investimenti mobiliari e immobiliari), il tutto diviso per il coefficiente del nucleo familiare (che cambia a seconda della composizione della famiglia). Il nucleo familiare, in questi casi, è la famiglia anagrafica, come risulta dallo stato di famiglia, che può, per esempio, comprendere persone conviventi ma non coniugate.

 

www.inps.it