CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

BONUS 600 EURO E CONGEDO, IN TILT IL SITO INPS

In tilt il sito dell’Inps per la valanga di domande per il bonus da 600 euro previsto dal decreto Cura Italia e, in generale, per richiedere le prestazioni per fronteggiare l’emergenza corona virus.

Lavoratori interessati. Sono partite da oggi le domande per richiedere l'indennità di 600 euro per i lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti), i liberi professionisti non iscritti a casse di previdenza obbligatoria, i collaboratori coordinati e continuativi, i lavoratori stagionali e quelli dello spettacolo. Nel primo giorno l’Istituto di previdenza ha ricevuto oltre 339mila domande relative questa misura.

Il bonus, ricorda l’Inps, non è cumulabile ed è incompatibile non solo con la pensione ma anche con il reddito di cittadinanza, la cosiddetta Ape sociale e con l'assegno ordinario d’invalidità. Il bonus è invece cumulabile con la Naspi per i lavoratori dello spettacolo e per quelli stagionali e con le erogazioni monetarie derivanti da borse lavoro, stage e tirocini.

L'indennità non contribuisce alla formazione del reddito e quindi non può essere tassata. Non dà luogo all’accredito dei contributi figurativi (come la cassa integrazione, anche in deroga). L’Inps sottolinea che non ha alcuna rilevanza l’ordine cronologico di presentazione della richiesta.

Le domande per il congedo. Al via da oggi anche le domande on line per il bonus baby sitting e il congedo per emergenza Covid-19; queste ultime possono essere presentate dai dipendenti del settore privato, lavoratori iscritti alla Gestione separata e lavoratori autonomi.

Le richieste potranno riguardare anche periodi antecedenti la data della domanda, purché non siano anteriori al 5 marzo 2020. Con questa procedura potranno chiedere il congedo Covid-19 anche i genitori iscritti alla Gestione separata e le lavoratrici autonome iscritte all’Inps che hanno già raggiunto i limiti di congedo parentale previsti dalle norme, e i lavoratori autonomi iscritti all’Inps cui non è riconosciuta la tutela del congedo parentale.

I lavoratori dipendenti che abbiano già presentato precedente domanda di congedo parentale ordinario e stiano usufruendo del relativo beneficio, non dovranno presentare una nuova domanda di congedo Covid-19.

Gli interessati potranno presentare la domanda avvalendosi delle seguenti modalità:

1) Tramite il portale web, se si è in possesso del codice Pin rilasciato dall’Istituto (oppure di Spid, Cie, Cns), utilizzando gli appositi servizi raggiungibili direttamente dalla home page del sito www.inps.it. Gli stessi servizi sono anche raggiungibili dal menù “Prestazioni e servizi”, nell’elenco “Tutti i servizi”;

2) selezionando la lettera “M”, con il titolo “Maternità e congedo parentale lavoratori dipendenti, autonomi, gestione separata”;

3) selezionando la lettera “D”, con il titolo “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito”, “Disabilità”.;

4) Tramite il Contact center integrato, sempre attraverso il Pin Inps, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06/164164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);

5) Attraverso i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi. 

Il sito dell'Inps è andato in tilt questa mattina, proprio nel giorno in cui è stata aperta la procedura per la richiesta del bonus che il decreto Cura Italia destina agli autonomi. Le pagine non sono state accessibili o in alcuni casi hanno mostrato delle evidenti falle, con scambi di identità e pubblicazione dei dati privati degli utenti. Secondo il presidente dell'Inps Pasquale Tridico, il problema è legato ad attacchi hacker che si sono aggiunti ai moltissimi accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo. Il sito è rimasto sospeso per alcune ore: sarà riaperto con orari diversi per chiedere le prestazioni, dalle 8 alle 16 per patronati e consulenti e dopo le 16 per i cittadini.

 

www.inps.it