CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

TRATTENUTE SINDACALI SULLA PENSIONE, LA REVOCA SI FA (ANCHE) ON LINE

Semaforo rosso alle trattenute sindacali sulla pensione. Attraverso il servizio My Inps, i pensionati possono infatti revocare la delega alla riscossione della quota associativa. In alternativa, hanno la possibilità di presentare a mano, via pec o inviare per posta la revoca alla sede Inps territoriale. Lo dice lo stesso istituto nella circolare 85/2020.

 

Trattenute in chiaro

L’opportunità è inclusa nel decreto-legge 4/2919, quello che ha introdotto quota 100: nella legge di conversione (legge 26/2019, articolo 25), ha previsto l’obbligo, a carico degli enti erogatori, di fornire “precisa e puntuale informazione”. Il decreto, spiega l’Inps nella circolare, stabilisce, come prioritaria e generalizzata, la modalità telematica di esposizione delle ritenute, per l’assolvimento dell’obbligo informativo.

 

Le modalità da adottare

Le comunicazioni sono rese disponibili esclusivamente in via telematica ai pensionati in possesso di pin; per posta agli altri.

Nel primo caso i cittadini, accedendo al sito dell’istituto tramite pin, possono utilizzare una serie di servizi attivi nella sezione My Inps, tra i quali quello denominato Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici. Qui, i pensionati sono informati dell’eventuale presenza di trattenute sindacali. E possono procedere autonomamente alla revoca. In particolare, gli interessati possono comunicare la decisione direttamente all’Inps o all’organizzazione sindacale.

In alternativa, come detto, è possibile presentare la revoca alla competente sede territoriale dell’Inps con accesso in sede oppure con l’invio, con posta ordinaria o per raccomandata a/r (o, in alternativa, con pec), insieme a un documento d’identità valido.

http://www.inps.it