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SINO AL 30 GIUGNO CONGEDO STRAORDINARIO E BONUS BABY-SITTER

E’ stato rinnovato sino al prossimo 30 giugno il congedo per i lavoratori dipendenti per assistere figli minori di 14 anni che non possano ricorrere allo smart working (il lavoro a distanza). Lo stabilisce l’articolo 2 del Decreto legge n. 30/2021, il recente provvedimento che contiene le nuove misure per il contrasto all'emergenza sanitaria. Il nuovo congedo potrà essere utilizzato non solo per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell’attività didattica in presenza, ma anche per l'intera durata dell'infezione da Covid-19 o alla quarantena del figlio.

Per i lavoratori autonomi, invece, la misura è sostituita dal rinnovo del bonus baby-sitting, in misura pari a 100 euro settimanali, da fruirsi sempre per le medesime situazioni, cioè sospensioni delle lezioni, infezione o quarantena del figlio minore di 14 anni sino al 30 giugno 2021. Se il figlio ha un'età compresa tra 14 e 16 anni, in luogo del congedo retribuito, uno dei genitori, alternativamente all'altro, ha diritto a un'aspettativa non retribuita. Priva di contribuzione figurativa, ma con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro. Ma andiamo con ordine.

Figli under 14. Come detto, per attenuare gli effetti della nuova (generalizzata) sospensione delle attività didattica in presenza, il Decreto legge ha rinnovato una serie di misure già sperimentate lo scorso anno per sostenere i genitori. In particolare, ai genitori lavoratori dipendenti con figli minori di 14 anni conviventi è riconosciuta la facoltà di astenersi dal lavoro percependo un congedo retribuito al 50%, coperto da contribuzione figurativa: questo per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata della sospensione dell'attività didattica in presenza, alla durata dell'infezione da Covid-19 del figlio, nonché alla durata della quarantena del ragazzo.

La durata del congedo non può comunque andare oltre il 30 giugno 2021. Può essere utilizzato esclusivamente nei casi in cui la prestazione lavorativa non possa essere svolta il modalità agile. e può essere richiesto per tutto il periodo o una sola parte, da entrambi i genitori, che possono alternarsi nella fruizione, mai negli stessi giorni. Eventuali congedi parentali utilizzati dal primo gennaio 2021 possono essere convertiti, a richiesta, nel nuovo congedo e non sono computati né indennizzati a titolo di congedo parentale.

In sostanza, il nuovo congedo copre i periodi temporali dal 13 marzo 2021 al 30 giugno 2021, con possibilità di estensione retroattiva dal primo gennaio 2021

Figli under 16 anni. Se il figlio ha un'età compresa tra 14 e 16 anni, in luogo del congedo retribuito, uno dei genitori, alternativamente all'altro, ha diritto a un'aspettativa non retribuita., priva di contribuzione figurativa, ma con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro.

Bonus Baby-sittingAi lavoratori iscritti alla Gestione separata Inps, professionisti e collaboratori, nonché ai lavoratori autonomi (commercianti, artigiani e coltivatori diretti) in luogo del congedo viene riconosciuto, la corresponsione di uno o più bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting. Il limite massimo complessivo è di 100 euro settimanali, da remunerarsi tramite il cosiddetto “libretto della famiglia”. Le condizioni per l’utilizzo sono le stesse del congedo, ossia figlio minore di anni 14 convivente: durata legata alla sospensione delle attività didattiche in presenza o per infezione o quarantena, impossibilità di svolgere la prestazione in regime di lavoro agile,  alternatività tra i genitori.

Personale dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. La misura è riconosciuta anche al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica. I lavoratori dipendenti del settore sanitario, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio e degli operatori sociosanitari possono scegliere se optare per il congedo o per il bonus. 

Congedo o baby-sittingBonus baby-sitting e congedo sono alternativi. Questo significa che se un genitore fruisce del congedo, l'altro, pur ricorrendone le condizioni, non può fruire del bonus baby-sitting. Per accedere a una delle misure è necessario, peraltro, che entrambi i genitori lavorino in modalità non agile (le misure non spettano se uno dei genitori è privo di occupazione).

Le modalità operative. Il Governo ha stanziato a sostegno delle famiglie in difficoltà in seguito alla Didattica a distanza un budget di 282,8 milioni di euro per il 2021. Sarà l’Inps a stabilire le modalità operative per accedere ai suddetti benefici. In base alle domande pervenute, l’Istituto dovrà provvedere al monitoraggio, comunicandone le risultanze al Ministero del lavoro e al Ministero dell’economia. Le domande saranno accolte in ordine cronologico. Infatti, il decreto dice che l’Inps provvederà al monitoraggio del limite di spesa. E qualora dal suddetto monitoraggio emergerà che è stato raggiunto anche in via prospettica il limite di spesa, l’Istituto non prenderà in considerazione ulteriori domande. 

 

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