IN RETE LA FOTOGRAFIA DELLA PENSIONE IN PAGAMENTO
È disponibile on line l'ObisM, il certificato di pensione per l’anno 2019 (Cedolino della pensione). La certificazione è stata pubblicata al termine delle operazioni di rideterminazione delle pensioni per l’anno 2019, rese indispensabili dai nuovi criteri di rivalutazione introdotti dalla legge di bilancio 2019.
Il documento fornisce i criteri di calcolo della perequazione automatica per il 2019 (l’aggiornamento Istat), l’importo lordo della rata di gennaio, della tredicesima e delle singole trattenute obbligatorie, le eventuali detrazioni d’imposta, l’importo mensile netto della rata di gennaio e della tredicesima. In alcuni casi, viene inoltre riportato l’importo della trattenuta giornaliera che il pensionato che lavora è obbligato a comunicare alla propria azienda.
Di cosa si tratta. Come è consuetudine, nei primi mesi dell’anno, l’Inps rilascia al pensionato il modello “ObisM” che riassume le informazioni più salienti della pensione in pagamento. Più precisamente:
1) l’aumento che viene calcolato all’inizio di ogni anno (perequazione automatica);
2) gli importi mensili lordi delle rate di gennaio e l’eventuale tredicesima;
3) gli importi mensili netti;
4) le ritenute erariali e le eventuali addizionali regionali e comunali;
5) le detrazioni d’imposta applicate;
6) le eventuali quote associative;
7) la trattenuta per incumulabilità con l’attività lavorativa;
8) il contributo di solidarietà, dovuto su alcuni trattamenti erogati da gestioni speciali (l’ex Inpdap, ad esempio) e dalle cosiddette “pensioni d’oro”.
Come procurarselo. Il “cedolino” può essere scaricato accendendo con le proprie credenziali (il Pin) all’area riservata presente sul sito dell’Istituto, oppure rivolgendosi a un ente di patronato. Al servizio è possibile accedere anche da mobile.
Leonardo Comegna