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RC FAMILIARE, FORTI RISPARMI IN TEMPO DI EMERGENZA SANITARIA

Con la Rc familiare, gli italiani hanno risparmiato fino al 58% sulle polizze auto. Almeno nel periodo più acuto dell'emergenza sanitaria. Lo rivela una statistica di Facile.it, comparatore di tariffe, su un campione di circa 87.000 assicurati delle città metropolitane di Milano, Roma e Palermo fra il 16 febbraio e il 10 maggio 2020. Quindi – se si eccettuano i primi giorni – in piena emergenza Covid.

La statistica ha quindi dato risultati sorprendenti: la norma che consente a una famiglia di assicurare tutte le vetture appartenenti a un suo membro con la classe di merito migliore, ha fatto risparmiare in media 501 euro (la simulazione riguarda chi è passato da una classe 14 a una classe 1,  che passa da una media di 857 a una di 356 euro).

In linea la riduzione di prezzo per le moto, pari a 425 euro in media (54%)

 

I risparmi, città per città

Scorporati per territorio, i dati vedono un risparmio sostanzioso un po' ovunque. Partiamo dalla Rc auto, dove passare dalla classe 14 alla 1 significa scendere da una media di 648 a un valore di 233 euro a Milano (con una riduzione di prezzo del 64%), da 766 a 347 a Roma (55%) e da 916 a 233 euro a Palermo (57%).

Il risparmio, però, si riduce man mano che la classe di partenza migliora. Guardando, questa volta, i valori nazionali, chi passa dalla 13 alla 1 risparmia il 45%, se la classe di partenza è la 10, la riduzione è del 25%, se è la 6 dell'11%.

Passando alla Rc moto, la Rc familiare, a Milano, fa risparmiare il 48%, contro il 47% di Roma e il 54% di Palermo.

 

Il peso del lockdown

"A oggi", ha puntualizzato Diego Palano, managing director assicurazioni di Facile.it. "i dati disponibili confermano che chi ha potuto approfittare della Rc familiare in questi primi mesi è riuscito a conseguire un risparmio significativo che arriva sino ad oltre il 50%. E' però necessario contestualizzare i dati rispetto allo scenario di riferimento; il lockdown iniziato a marzo, a meno di un mese dall’ingresso della norma, ha certamente influito sugli effetti della riforma, limitando, almeno in questa prima fase, il numero degli assicurati che ne hanno potuto usufruire. Non è detto quindi che, una volta tornati alla normalità, il risparmio ottenibile grazie alla norma rimarrà su questi livelli".

Con il graduale ritorno alla normalità, quindi, queste percentuali potrebbero ridursi. Per questo, sembra suggerire la ricerca, meglio battere il ferro finché è caldo. E rinnovare appena ha la polizza in scadenza, anche se la vettura non viene utilizzata.

https://www.facile.it