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COSTI RC AUTO, ITALIA BATTE GERMANIA

Le squadre azzurre di pallavolo maschile e femminile campioni del mondo hanno fatto esultare molti sportivi davanti ai loro televisori. C'è però un altro primato che non fa certo felici i cittadini italiani: quello dei costi assicurativi Rca che, secondo un'analisi Ivass, sono tra i più alti d'Europa. Una differenza che dipende dai costi dei sinistri, piuttosto che quelli amministrativi, come per esempio le spese di sottoscrizione.

Nel 2023, il premio medio al netto delle tasse ha raggiunto i 286 euro, contro i 253 della Germania e i 186 della Francia. Nei principali paesi dell'Unione Europea si paga mediamente il 36,2% in meno rispetto al belpaese. Se si include anche la Gran Bretagna, dove il costo medio della Rca è di 381 euro, il risparmio rispetto all’Italia è di 33 euro circa.

C'è però una consolazione: negli anni, il divario tra Italia e resto d'Europa si è ridotto. Nel 2012 infatti il valore si attestava in media attorno ai 195 euro.

Però c'è il rischio che si ritorni indietro: secondo l'osservatorio assicurativo Segugio.it, dal primo semestre del 2023 allo stesso periodo del 2025 il premio medio Rc auto è tornato a salire, registrando un +10,8% (da 420,69 a 466,40 euro).

Cosa c'è da aspettarsi per il futuro? “Sarà interessante vedere se i dati relativi al 2024 continueranno a evidenziare un avvicinamento al costo dell’Rc negli altri paesi europei", ha detto Emanuele Anzaghi, vicepresidente di Segugio.it. "Oppure se, viceversa, indicheranno un incremento del divario, in relazione alle diverse tempistiche con cui i diversi paesi hanno affrontato le perdite assicurative che si sono generate a valle del Covid”.