PREVIDENZA: AGROTECNICI E PERITI AGRICOLI PUNTANO SUL WELFARE

Aiutare la formazione e la crescita professionale per migliorarne anche i redditi e sostenere i propri iscritti attraverso innovative politiche di welfare. È questo il compito che le Casse di previdenza dei liberi professionisti tendono ad assumersi sempre più spesso. Iniziative diverse, volte a migliorare sotto molteplici aspetti non solo la carriera, ma anche la vita privata. Attraverso percorsi e servizi differenziati per ogni singolo ente, ognuno dei quali deve fare i conti con una differente platea di riferimento.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le azioni degli enti autonomi di previdenza, che cercano di contrastare i morsi della crisi economica andando incontro ai bisogni degli iscritti. L'ipotesi di fondo è che una maggior attenzione verso il proprio associato, si traduca anche, mediamente, in un aumento del reddito, e quindi anche dei contributi versati alla propria Cassa. Comincia con questa news un viaggio a puntate sulle iniziative attuate dalla Casse di previdenza dei professionisti per sostenere i propri iscritti in un periodo di difficoltà: partiamo dall’Enpaia, l’Istituto di previdenza di agrotecnici e periti agrari.

Agrotecnici e periti agrari, piccoli ma buoni. Una Cassa, quella dei periti agrari, che garantisce un ragguardevole rendimento dei montanti contributivi. a cinquant'anni, robusti utili di gestione e platea degli iscritti in continua crescita sono invece le parole d'ordine ddella Cassa degli agrotecnici. Sono le due piccole Gestioni separate in seno alla Fondazione Enpaia, che da ottant’anni rappresenta una solida garanzia per gli addetti e Dirigenti in agricoltura.

Agrotecnici. E’ la più piccola tra le Casse di previdenza dei liberi professionisti: sostenibilità a cinquant’anni, robusti utili di gestione e platea degli iscritti in continua crescita sono le sue caratteristiche. La normativa vigente stabilisce un trattamento minimo da garantire al proprio iscritto ma non vieta alle singole Casse, senza oneri per lo Stato, di fare diversamente sfruttando gli utili di gestione. È quanto ha fatto la Cassa degli Agrotecnici, che , nel panorama degli enti professionali può vantare il più alto tasso di rivalutazione dei singoli montanti.

Periti agrari. In tre anni, grazie alle politiche adottate in stretta sinergia con la Fondazione Enpaia, la Cassa ha ottenuto l’8,3 % di rivalutazione dei montanti. Che in altre parole, significa pensioni più consistenti. Una Cassa che investe in economia reale, anche nei settori agro alimentari, e partecipa al governo degli investimenti. Coprotagonista, insieme ad istituzioni e altre Casse private, del Progetto “Fico”, il più grande Parco agroalimentare del mondo.

Il welfare. Lodevole è lo sforzo delle due Casse nell’attuazione di misure di welfare.  Vanno dagli interventi in caso di bisogno economico degli iscritti (una somma in denaro correlata al reddito medio dell’ultimo triennio, che può arrivare sino a 10 mila euro) a quelli a sostegno della famiglia (borse di studio per gli orfani meritevoli), e della professione (agevolazioni per l'accesso al credito finalizzato all'avviamento o ristrutturazione dello studio professionale).

www.enpaia.it