PENSIONATI, ARRIVA LA QUATTORDICESIMA

Sono circa tre milioni i pensionati che entro l’8 luglio riscuoteranno un assegno maggiorato. Parliamo della “quattordicesima”, la mensilità aggiuntiva a cui hanno diritto anche molti lavoratori in attività.

Con la rata di luglio.

La quattordicesima è un importo esente da tasse, che viene corrisposto insieme alla rata di pensione del mese di luglio. Spetta a chi ha più di 64 anni e un reddito lordo annuale fino a 10.004 euro, 1,5 volte il trattamento minimo Inps. L'importo della quattordicesima è correlato agli anni di contribuzione versati dal pensionato, e cioè:

1) 336 euro per chi ha fino a 15 anni di contributi (18 se autonomi);

2) 420 euro per quelli che ne hanno accumulati più di 15 e fino a 25 anni (28 se autonomi);

3) 504 euro per coloro che sono andati in pensione con oltre 25 anni di contribuzione (oltre 28 se autonomi).

Due tipologie

Dallla legge di Bilancio 2017, sono previsti due tipi di quattordicesima. Il primo è riconosciuto ai pensionati che hanno un reddito lordo annuo fino a 10.004 euro come in precedenza, ma con importi maggiorati del 30% e cioè:

1) 437 euro per quelli che hanno fino a 15 anni di contributi (18 anni se autonomi);

2) 546 euro per quelli che hanno più di 15 e fino a 25 anni (28 anni se autonomi);

3) 655 euro per quelli che hanno oltre 25 anni di contributi (oltre 28 se autonomi).

Il secondo interessa i pensionati con le stesse caratteristiche, ma con un reddito lordo annuale superiore a 10.004 euro; l’asticella è stata alzata fino a 13.399 euro (cioè due volte il minimo Inps invece che 1,5). In questo caso l'importo della quattordicesima sarà quello stabilito fino al 2016, ossia rispettivamente 336, 420 e 504 euro, a seconda dell’anzianità contributiva.

Nel caso di pensionato sposato sono invece necessarie due condizioni. La prima stabilisce che il reddito complessivo personale non debba superare i 10.004 euro. La seconda, che il reddito cumulato con quello del coniuge non vada oltre l’importo complessivo di tre volte il trattamento minimo. Se anche uno solo di questi limiti viene superato, l’importo aggiuntivo non è erogato.

Niente di nuovo, invece, per quanto riguarda i redditi da prendere in considerazione per la concessione del beneficio. Oltre alla pensione, vengono presi in considerazione quelli di qualsiasi natura, con l'esclusione di assegni familiari, assegni di accompagnamento ai soggetti inabili, reddito della casa di abitazione e trattamenti di fine rapporto (eventuali liquidazioni).  

La 14^ dei pensionati

Leonardo Comegna

www.inps.it