DENUNCIA SINISTRI: GLI ITALIANI SONO PRONTI PER IL DIGITALE?
Il regolamento Ivass pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2025 prevede il passaggio del modulo di constatazione amichevole in digitale: le assicurazioni hanno 12 mesi per adeguarsi e dotarsi di applicazioni informatiche accessibili via web e dispositivi mobili. Ma gli italiani sono pronti per questo cambiamento?
Difficile rispondere. Tuttavia, da tempo l'on line è entrato nelle vite dei clienti assicurativi: secondo un sondaggio effettuato a dicembre e gennaio dello scorso anno da Statista, con circa 2,000 intervistati tra i 18 e i 64 anni, il 35% degli italiani ha già stipulato polizze auto on line, e - sembra di capire - la percentuale non può che aumentare. L'abitudine al digitale nelle assicurazioni, dunque, potrebbe aiutare gli assicurati a effettuare la denuncia digitale dei sinistri.
Ma la paura dei rischi informatici è sempre presente. “Occorre fare chiarezza su come alcuni strumenti digitali possano tutelare la privacy delle persone”, afferma Marco Broggio, chief solutions officer di Intesa, società del gruppo Kyndryl. “Si è ancora troppo cauti e in parte inconsapevoli delle normative e degli strumenti che abbiamo a disposizione a favore della riservatezza dell’utente. La constatazione amichevole digitale deve essere impostata innanzitutto con un’interfaccia semplificata, permettendo l’inserimento dei dati come in qualsiasi sistema nazionale ed europeo con Spid o Cie, dunque con la massima riservatezza. E' corretto porre l’attenzione alla tutela del cittadino per creare una cultura digitale chiara e trasparente che permetta di progredire”.
Il regolamento Ivass prevede che la sottoscrizione del modulo informatico avvenga con sistemi di firma elettronica dai requisiti di sicurezza non inferiori a quelli stabiliti per il regolamento Eidas e il codice dell'amministrazione digitale.