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CRESCONO IN ITALIA I FURTI DI MOTO

Crescono in Italia i furti di moto. Lo afferma la Guida alla Sicurezza di Viasat Group, di prossima pubblicazione, che si basa sulle ultime stime non consolidate della polizia. I dati evidenziano che nel 2021 sono spariti 26.707 tra moto, scooter e ciclomotori - il 6% in più rispetto all’anno prima - che corrispondono a 74 al giorno e tre ogni ora.

Dal punto di vista territoriale, la regione più a rischio è la Campania con 6.713 mila furti l’anno, che precede Lazio (4.868), Sicilia (3.833) e Lombardia (3.355).

La maggioranza delle moto rubate non viene recuperata: soltanto 10.000 – cioè il 36% di quelle sottratte – sono restituite al legittimo proprietario. A superare il 50% sono Liguria (68%), Trentino-Alto Adige (67% circa) e, a scalare, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Umbria.

Ma quali sono le moto più rubate? Prima in questa graduatoria è la Honda Sh, con 5.196 furti (il 20% sul totale). Seguono Piaggio Liberty (1.393), Aprilia Scarabeo (1.236), e altri due modelli Piaggio: Vespa (1.067), Beverly (989). Più indietro Tmax (Yamaha), Agility e People (Kimko).

“Ladri, talvolta bande ben organizzate, vedono in moto, scooter e ciclomotori obiettivi spesso facilmente depredabili in pochi secondi", afferma Valerio Gridelli, chief Bu smart connect di Viasat Group. "Il motivo è che generalmente non sono adeguatamente protetti: forzatura del bloccasterzo, taglio della catena, rimozione del blocca-disco sono i metodi più utilizzati. Come difendersi, allora? Parcheggiarli in zone ben visibili, servirsi di una sirena e soprattutto utilizzare dispositivi tecnologicamente avanzati, facilmente reperibili sul mercato".