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AUTO: LA GENERAZIONE Z SCOPRE LE GARANZIE ACCESSORIE

La generazione Z (cioè i nati tra il 1997 e il 2010) scopre le garanzie accessorie alla Rc auto, che tendono a sottoscrivere in misura maggiore rispetto ai più anziani. Lo evidenzia l'osservatorio VertiMovers.

Lo studio, realizzato su più di 600.000 polizze, ha messo a confronto gli assicurati fra i 18 e i 30 anni (generazione Z) e quelli dai 31 in su. E ha delineato le formule accessorie più scelte.

A iniziare dall'assistenza stradale, che nel 2025 è stata acquistata dal 65,2% dei gen Z (contro il 63,2% dei consumatori più anziani) a integrazione della Rc auto, dal 49,4% (41,9%) per la moto e da quasi il 16% (13,8%) per i ciclomotori.

Segue la garanzia infortuni del conducente, che quest'anno è stata sottoscritta dal 55,8% degli assicurati della generazione Z (contro il 52,3% dei meno giovani) a integrazione della Rc auto. La percentuale scende al 39,5% (contro il 37,6% per gli altri assicurati) per le moto.e al 19,2% (13,6%) per i ciclomotori.

Infin, la tutela legale, su cui ha puntato il 50% della generazione Z per la Rc auto (rispetto al 43,5% dei senior), il 45,8% (34,6%) per la moto e il 21,6% (15,3%) per i ciclomotori. 

I nati prima del 2010, afferma Marco Buccigrossi, business director di Verti Assicurazioni, "vivono in contesti tecnologici, sociali ed economici profondamente diversi rispetto anche solo a una generazione precedente e questo incide profondamente sul loro modo di intendere le assicurazioni".

Le ricerche, prosegue Buccigrossi, evidenziano che i giovani italiani "mostrano la più bassa penetrazione assicurativa rispetto ai coetanei europei con il 59% degli assicurati rispetto al 73% del resto d’Europa, e questo deve portarci a riflettere su come evolvere per intercettare le loro necessità, In primis la realizzazione di prodotti maggiormente integrati e personalizzabili sulla scia delle embedded insurance nei confronti delle quali mostrano molta più dimestichezza e fiducia. Bisogna poi unire una maggiore chiarezza e trasparenza nel comunicare prodotti complessi come le polizze assicurative per aumentare la loro consapevolezza insieme a un servizio digitale sempre più efficiente e a portata di mano che si dimostra la chiave di volta per intercettare i futuri assicurati".