ASSICURAZIONI, TRA I CONSUMATORI LA SFIDUCIA È DIFFUSA
Poca fiducia nel settore assicurativo. L'hanno espressa i clienti intervistati dal Global Safety Report, realizzato da Wefox su un campione 12.850 consumatori in Germania, Italia, Polonia, Svizzera, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Più in particolare, il 55% del campione ritiene di non riuscire a fare un buon affare con il proprio assicuratore, mentre il 47% pensa invece di essere penalizzato per fattori al di fuori del proprio controllo, come la residenza o la professione. Timori anche per il caro-polizze: secondo il 48%, le coperture assicurative sono aumentate negli ultimi 12 mesi e il 69% teme di non potersele permettere in futuro.
La sfiducia, tuttavia, non è espressa nei confronti dell'assicurazione in sé, ma su come è gestita. Non per niente, solo il 13% rinuncerebbe alle polizze, anche in presenza di una situazione economica precaria.
“Le parole più usate per definire l’assicurazione dalle migliaia di consumatori interpellati per la compilazione di questo rapporto”, ha affermato Julian Teicke, ceo e fondatore di Wefox, “sono state "ingiusta", "complicata" e "uno spreco di denaro". Termini molto lontani da "proteggere", "supportare" e "tener al sicuro". La customer experience è terribile perché il nostro settore non riesce a stare al passo con i bisogni dei clienti di oggi".
Eppure, ha proseguito Teicke, "il principio che è alla base del nostro settore, cioè proteggere le persone, è ancora essenziale, come lo è sempre stato. Noi però crediamo che l'assicurazione possa fare di più. Deve andare oltre una mera protezione, un semplice supporto. Abbiamo cioè il potere di aiutare le persone a rimanere al sicuro, prevenendone i rischi: è questa la grande responsabilità che ha il nostro settore. Le persone chiedono una migliore customer experience, che deve essere semplice, conveniente e veloce. Ci troviamo di fronte a una tecnologia già in grado di offrire ai clienti un livello superiore di esperienza in diversi ambiti, per esempio per ordinare generi alimentari, prenotare un viaggio o anche solo per pagare un caffè, tutto con un semplice click. L'assicurazione può fare lo stesso”.