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IN ARRIVO PER I DISOCCUPATI UN’INDENNITÀ DA 400 A 800 EURO

In arrivo l'indennità per famiglie di disoccupati e sottoccupati: vale da 400 a 800 euro mensili, per tre mesi (maggio, giugno e luglio). Si chiama Rem, reddito di emergenza, e ha requisiti semplificati. Possono beneficiarne, oltre ai nuclei senza reddito, anche quelli con lavoratori dipendenti, se il salario è ridotto per cassa integrazione, per esempio, anche per via dei ritardi di pagamento di regioni e Inps. Ma non quelli in cui sia presente un lavoratore autonomo, un Co.co.co. o professionista che percepiscono o hanno percepito altre indennità Covid-19.

A introdurre la nuova indennità è la bozza di decreto legge Aprile (ora decreto Maggio) che prevede la mini riforma anche del reddito di cittadinanza (Rdc), per le domande presentate dal primo luglio al 30 ottobre. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Risarcimento ai disoccupati. Finalità della nuova misura, si legge nella bozza del decreto, è dare un “sostegno al reddito” dei nuclei familiari per le conseguenze dell'emergenza coronavirus. Principali destinatari del Rem sono le famiglie senza reddito, composte cioè da persone disoccupate o con un lavoro non regolare (i precari). Per queste è ampliata la possibilità di accesso a un sussidio pubblico (già prevista dallo scorso anno per il Rdc) attraverso la riduzione dei requisiti. Tra cui l'Isee elevato a 15mila euro (il Rdc lo chiede di 9.360), nessuna condizione sul patrimonio immobiliare né sui beni durevoli.

Integrazione agli occupati. Alla misura non possono accedere i nuclei familiari in cui siano presenti lavoratori autonomi /o professionisti, perché percepiscono una specifica indennità per il Covid-19 (il bonus da 600 euro), che è una situazione incompatibile con il Rem.

In base alla bozza di decreto, al Rem potranno invece accedere le famiglie con lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito inferiore a 400/800 euro mensili (l'importo dipende dal nucleo familiare), cosa che potrebbe verificarsi a chi percepisce la Cassa integrazione, oppure non l'ha percepita per i ritardi di regioni e Inps oppure è occupato a tempo parziale. La condizione di reddito, in particolare, richiede che il nucleo familiare non intaschi, nel mese precedente l'erogazione del sussidio (quindi aprile per il sussidio di maggio; maggio per quello di giugno; ecc.), un reddito superiore al sussidio stesso.

Oltre alla residenza italiana, i requisiti per ottenere il Reddito di emergenza saranno:

1) un reddito mensile inferiore al reddito di emergenza stesso;

2) un patrimonio mobiliare sotto i 10mila euro (fino a un massimo di 20mila considerando gli altri componenti della famiglia);

3) un valore dell' Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) sotto i 15mila euro (contro i 9.360 euro previsti per il Reddito di cittadinanza).

 

 

www.inps.it