CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

TERREMOTO, IN ITALIA SONO ASSICURATE SOLO DUE ABITAZIONI SU CENTO

Il terremoto a Ischia quasi un anno dopo quello che l’anno scorso ha colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Eppure, malgrado l’Italia sia a forte rischio sismico, nel nostro paese solo il 2,2% delle case sono assicurate contro questo rischio.

Secondo stime dell’Ania, in Italia le abitazioni coperte da una polizza l’incendio sono circa 12,4 milioni (quasi il 40% delle 31,2 milioni censite dall’Istat) con circa 3,1 miliardi di euro di somme assicurate. Di queste, oltre la metà, 1,6 miliardi di euro, si riferisce a polizze globali fabbricati, che assicurano cioè i condomini. Il 95% delle polizze non prevede alcuna estensione alle calamità naturali; quelle assicurate contro il solo terremoto sono circa 177 mila, il 2,2% del totale, 174mila sono coperte solo contro le alluvioni e 58mila contro entrambi questi rischi. Secondo un’elaborazione Ania su dati Swiss Re e Perils, i sette terremoti che a partire da quello del Friuli nel 1976 hanno colpito il nostro paese, oltre all’incalcolabile perdita di vite umane hanno provocato danni economici per 65,6 miliardi di euro: quelli assicurati erano pari ad appena 1,7 miliardi di euro. Da molti anni si discute sull’ipotesi di rendere obbligatoria l’assicurazione contro le calamità naturali attraverso un’estensione delle garanzie previste dalle polizze incendio, come avviene in molti paesi del mondo, ma tutte le proposte anche legislative non sono mai divenute operative. E alla fine i danni vengono sostenuti solo dallo Stato attraverso la fiscalità generale.

www.ania.it