MAGGIORI INCENTIVI A FAVORE DEI LAVORATORI DISABILI
I lavoratori disabili, quando sono destinatari di progetti di reinserimento lavorativo finalizzati alla conservazione del posto, saranno pagati dall'Inail. L’ente, infatti, rimborserà all’azienda il 60% della retribuzione erogata. Lo prevede la Legge di Bilancio 2019, che amplia così gli incentivi introdotti dalla Legge di Stabilità 2015 a favore del reinserimento al lavoro dei disabili.
Disabili più tutelati. La norma interviene sulla disciplina degli incentivi al reinserimento lavorativo, che l'Inail gestisce ai sensi della legge di Stabilità del 2015. Sino al 2018 il datore di lavoro che arruolava soggetti infortunati, con contratto di lavoro subordinato o parasubordinato, aveva diritto a contributi fino 150mila euro per l'abbattimento di barriere (rampe, scale, ascensori, bagni, porte ecc.), l'adeguamento delle postazioni di lavoro (arredi, dispositivi informatici, attrezzature lavoro ecc.) e la formazione.
Dal 2019 l'Inail potrà procedere anche al rimborso della retribuzione corrisposta al soggetto disabile. Il rimborso, pari al 60% di quanto effettivamente corrisposto, sarà erogato a condizione che il disabile sia destinatario di un progetto di reinserimento mirato alla conservazione del posto di lavoro, e che alla cessazione dello stato d'inabilità temporanea assoluta non possa lavorare senza la realizzazione degli interventi individuati nel progetto.
Assegno di ricollocazione. In base alla stessa Legge di Bilancio, dal primo gennaio 2019 l'Inail partecipa al finanziamento dell'assegno di ricollocazione, rilasciato ai disabili in cerca di occupazione. Le modalità di attuazione sono rimesse a un decreto del Ministero del lavoro da adottarsi entro il 2 marzo.
Progetti di formazione. La legge di Bilancio stabilisce inoltre che le associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i patronati, gli enti bilaterali e le associazioni senza fini di lucro, che hanno per oggetto la tutela del lavoro, possono presentare all'Inail progetti di formazione e informazione rivolti a lavoratori e datori di lavoro in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, per essere finanziati nei limiti e con le modalità che saranno stabiliti dall'Inail.
Leonardo Comegna
