CLOSE

This website uses cookies. By closing this banner or browsing the website, you agree to our use of cookies. CLOSE

BONUS ASILO NIDO, DAL 28 GENNAIO LE DOMANDE ALL’INPS

Da lunedì 28 gennaio a partire dalle ore 10 i genitori interessati potranno presentare domanda per la concessione del bonus asilo nido per il 2019; dovrà essere fatta online, oppure rivolgendosi a un Caf). Ne ha dato notizia l'Inps in un comunicato stampa nei giorni scorsi. In seguito alla Legge di Bilancio 2019, quest'anno il contributo è stato incrementato a 1.500 euro su base annua rispetto ai mille precedenti, fermi restando modalità e requisiti di concessione. Salvo modifiche, dal 2022 il bonus dovrebbe ritornare agli originari 1.000 euro. Il contributo economico, anche se modesto, concorre a sostenere il calo demografico, i redditi delle famiglie e agevola la presenza delle donne sul posto di lavoro.

Di che si tratta. Nell’ambito degli interventi rivolti al sostegno dei redditi delle famiglie, la Legge di Bilancio 2017 ha istituito un ticket annuo di mille euro, da utilizzare per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido, e a supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il bonus è sganciato sia dall'Isee (il misuratore della ricchezza familiare), sia dai redditi Irpef del genitore. Viene versato per 11 mensilità (137 euro al mese) direttamente al genitore che ha sostenuto il pagamento, entro il limite massimo della retta mensile.

La richiesta. Per la presentazione della domanda bisogna allegare la documentazione che comprova il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione. Per i bambini di età inferiore ai tre anni impossibilitati a frequentare gli asili nido, alla domanda è necessario allegare l’attestazione, rilasciata dal pediatra di libera scelta, che attesti l’impossibilità del bambino a frequentare l’asilo nido per l’intero anno solare di riferimento a causa di una grave patologia cronica.

www.inps.it

Leonardo Comegna