PREMI TROPPO CARI: LE AUTO ELETTRICHE RESTANO AL PALO

C'è anche il costo, troppo elevato, delle polizze assicurative fra gli elementi che frenano la diffusione delle auto elettriche in Italia. Lo afferma una ricerca di Segugio.it.

Secondo il comparatore, la situazione del 2020 - che vedeva le Rca delle e-cars più economiche rispetto a quelle delle macchine tradizionali - ora si è rovesciata: gli alti costi di riparazione hanno indotto le compagnie ad aumentare le tariffe, ora molto più care rispetto a quelle delle vetture endotermiche. 

Nei primi otto mesi del 2023, infatti, il premio medio per le auto elettriche ha sfiorato i 470 euro, a +30% circa rispetto al 2020. Le auto endotermiche sono invece a quota 430 euro.

Sul totale, dunque, le auto elettriche immatricolate sono solo il 3.9% - una percentuale che relega l'Italia nelle retrovie della graduatoria continentale: dietro ci sono soltanto Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. In vetta alla classifica c'è invece la Norvegia (83%), seguita da Islanda, Svezia, Finlandia e Danimarca (oltre il 30%).

Insomma: nonostante i forti aumenti, si risparmia ugualmente assicurando una vettura tradizionale. A questo devono essere aggiunti gli altri elementi che frenano l'acquisto di auto elettriche: incentivi pubblici meno incisivi e in ritardo, il Pil pro capite sotto la media europea, che limita l'acquisto di auto molto care (anche da riparare), la rete distributiva limitata, con 56 colonnine ogni 100.000 abitanti, contro le 106 medie europee.