FARINA: "PENSIONI, TROVARE UN EQUILIBRIO SOSTENIBILE"

"Occorre trovare un equilibrio che sia sostenibile per il sistema e che sia di grande aiuto per i cittadini". A dichiararlo, Maria Bianca Farina (nella foto) presidente dell'Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), rispondendo alle domande dei giornalisti sulla riforma delle pensioni e sul progetto di fissare "quota 100" come requisito per ritirarsi dal lavoro. Pur non entrando nel merito su questo progetto, la numero uno dell'Ania ha precisato che cosa, secondo lei, occorre assolutamente evitare: "Non si può scegliere tra giovani e anziani", ha sottolineato. "I primi devono essere aiutati, i secondi sono la parte più fragile del paese, anche perché con l'allungamento della vita non è detto che ci si trovi in salute, e quindi le spese possono aumentare notevolmente". Questo equilibrio, ha proseguito, è "difficile da raggiungere. Ci auguriamo che venga trovato nel modo migliore".

Le dichiarazioni sono state rilasciate a margine del convegno La nuova previdenza integrativa e la sfida dei Pepp, organizzato dall'Ania, svoltosi presso la sede milanese di Allianz e dedicato al progetto europeo finalizzato alla creazione di fondi pensione a respiro continentale. Un progetto che è ancora all'inizio, e che dovrà percorrere una strada lunga e tortuosa, piena di ostacoli, precisazioni e veti incrociati. "L'introduzione dei Pepp sarà utile se favorirà la nascita di prodotti previdenziali semplici, standard e facilmente utilizzabili dagli europei", ha affermato la numero uno dell'Ania. "Il loro successo dipenderà dal progetto finale che sarà varato in Europa. Per ora, sono molti gli interrogativi e le opzioni sul tavolo. Come assicuratori ci auguriamo che il progetto prenda forza strada facendo e che superi le incongruenze. Se, al contrario, i nodi non verranno sciolti, i Pepp non soltanto non raggiungeranno gli obiettivi promessi, ma si riveleranno addirittura un diversivo non utile allo sviluppo della previdenza complementare". Problemi cruciali da risolvere, gli incentivi fiscali, ma anche i requisiti informativi richiesti.

Enrico Levaggi

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