PENSIONI, AL VIA DA LUGLIO LA QUATTORDICESIMA PIÙ GENEROSA
Ai nastri di partenza la quattordicesima più ricca. Il via libera alla somma aggiuntiva, c.d. “allargata” è venuto ieri dall’Inps (messaggio n.1366 del 28 marzo). Una nota con la quale l’Istituto di previdenza dà attuazione alla Legge di Bilancio 2017, comunicando che la corresponsione della mensilità in più, avverrà d’ufficio unitamente al rateo di pensione di luglio, oppure con quello di dicembre per quanti perfezionano il requisito anagrafico nel secondo semestre dell’anno.
Che cos’è. La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva (esente fiscalmente) pagata insieme alla rata di pensione del mese di luglio. Viene riconosciuta ai pensionati con più di 64 anni che hanno un reddito lordo annuale fino a 9.787 euro, 1,5 volte il trattamento minimo Inps (502 euro mensili). L'importo non è fisso, ma dipende dagli anni di contributi versati dal pensionato che ne beneficia:
1) 336 euro per coloro che hanno fino a 15 anni di contributi versati (18 se autonomi);
2) 420 euro per quelli che hanno accumulato più di 15 e fino a 25 anni (28 anni se autonomi);
3) 504 euro per coloro che sono andati in pensione con oltre 25 anni di contribuzione (oltre 28 se autonomi).
Platea allargata. L’intervento attuato con la Legge di Bilancio, prevede, a partire dal 2017, la distinzione di due tipologie di quattordicesima. La prima sarà riconosciuta ai pensionati che hanno un reddito lordo annuale fino a 9.787 euro come in precedenza, con importi maggiorati del 30% e cioè:
1) 437 euro per quelli che hanno fino a 15 anni di contributi (18 anni se autonomi);
2) 546 euro per quelli che hanno più di 15 e fino a 25 anni (28 anni se autonomi);
3) 655 euro per quelli che hanno oltre 25 à anni di contributi (oltre 28 se autonomi).
La seconda, interesserà i pensionati con le stesse caratteristiche, ma con un reddito lordo annuale superiore a 9.787 euro. Infatti, l’asticella è stata alzata fino a 13.050 euro (ossia due volte, anziché 1,5 volte il minimo Inps). In questo caso l'importo della quattordicesima sarà quello stabilito in precedenza, ossia rispettivamente 336, 420 e 504 euro, a seconda dell’anzianità contributiva.
I redditi influenti. Nulla di nuovo per quanto riguarda i redditi da prendere in considerazione per la concessione del beneficio. Restano rilevanti, pertanto, oltre alla pensione, i redditi di qualsiasi natura, con l'esclusione dei trattamenti di famiglia (gli assegni familiari), le indennità di accompagnamento (corrisposte agli inabili), il reddito della casa di abitazione, i trattamenti di fine rapporto (le liquidazioni) e le competenze arretrate.
Così la quattordicesima mensilità
Pensionati con reddito sino a 9.787 euro |
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Ex dipendenti |
Ex autonomi |
Importo quattordicesima |
Fino a 15 anni di contribuzione |
Fino a 18 anni di contribuzione |
437 |
Oltre 15 e fino a 25 anni |
Oltre 18 e fino a 28 anni |
546 |
Oltre 25 anni |
Oltre 28 anni |
655 |
Pensionati con reddito da 9.787 a 13.050 euro |
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Ex dipendenti |
Ex autonomi |
Importo quattordicesima |
Fino a 15 anni di contribuzione |
Fino a 18 anni di contribuzione |
336 |
Oltre 15 e fino a 25 anni |
Oltre 18 e fino a 28 anni |
420 |
Oltre 25 anni |
Oltre 28 anni |
504 |