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PENSIONE, QUANTO COSTA NEL 2018

Anno nuovo contributi nuovi. Ma non per tutti. L’aumento della contribuzione destinata alla pensione riguarda in particolare i lavoratori autonomi, con l’eccezione dei titolari di partita Iva (free lance). Diamo la parola ai numeri.

Dipendenti

Nulla di nuovo per i dipendenti. L'aliquota invalidità, vecchiaia e superstiti (Ivs) dovuta all'Inps, rimane infatti fissata al 33%, di cui 23,81% a carico dell'azienda e 9,19 del lavoratore. Nel 2018 la quota a carico del dipendente sale al 10,19% per la fascia di retribuzione mensile che supera i 3.886 euro (un dodicesimo di 46.630, tetto pensionistico).

Artigiani e commercianti

Per loro, la riforma Fornero ha stabilito un aumento progressivo dell’aliquota contributiva dello 0,45%, a partire dal 2013, sino a raggiungere il 24% nel 2018. Ciò significa che quest’anno gli artigiani dovranno applicare il 24% sul reddito d'impresa dichiarato al fisco sino a 46.630 euro e il 25% sulla quota di reddito compreso tra 46.5630 e 77.717 euro, massimale imponibile per il 2018.

Mentre i commercianti, la cui aliquota anche per quest’anno è maggiorata dello 0,09% (destinato al fondo per la razionalizzazione della rete commerciale, per favorire la cosiddetta "rottamazione negozi"), dovranno applicare il 24,09% sul fascia di reddito sino a 46.630 euro e il 25,09% sulla quota compresa tra 46.630 e 77.717 euro.

Nel 2018 il minimale di reddito imponibile ai fini del calcolo è salito da 15.548 a 15.710 euro, per cui il contributo minimo (comprensivo della quota di maternità) dovuto dagli artigiani è di 3.778 euro e dai commercianti è di 3.792.

Parasubordinati

Sale di un punto l’aliquota contributiva dovuta nel 2017 dai parasubordinati, entro il massimale imponibile di 101.427 euro. Retrocede invece al 25% la quota dovuta dai titolari di partita Iva “protetti” dalla legge di Bilancio. In poche parole, per il 2018 il quadro della contribuzione dovuta alla gestione separata Inps si presenta come segue:

  1. Lavoratori non iscritti a un altro fondo obbligatorio, né titolari di pensione. Pagano un contributo del 34,23% (33 per il fondo pensioni, più 1,23 per il fondo maternità, assegni familiari e disoccupazione), di cui 11,41% a suo carico e 22,82% a carico del committente;

  2. Lavoratori già iscritti a un altro fondo obbligatorio, oppure titolari di pensione. Pagano un contributo del 24% (con la stessa ripartizione, 8% e 16%).

  3. Titolari di partita Iva, che per il triennio 2014-2016 hanno goduto di un sconto particolare (27,72%). A partire dal 2017, grazie alla legge di Bilancio dell’anno scorso, l’aliquota è stata ridotta definitivamente al 25,72%. Il contributo, lo ricordiamo, è interamente a loro carico, recuperabile in fattura nella misura massima del 4%.

L’addizionale dello 0,72% serve a finanziare le tutele assistenziali come malattia, maternità e assegni al nucleo familiare. Addizionale che dall'1 luglio 2017 è stata maggiorata di un ulteriore 0,51%, destinato a finanziare la stabilizzazione della Dis-Coll, l’indennità di disoccupazione dei collaboratori coordinati e continuativi.

Il massimale di reddito imponibile, per tutte le categorie di contribuenti è fissato a 101.427 euro annui.

 

Due anni a confronto

Soggetti interessati

Carico contributivo 2017

Carico contributivo 2018

Lavoratori dipendenti

-9,19% sino a 46.123 euro

-10,19% da 46.123in poi

-9,19% sino a 46.630 euro

-10,19% da 46.630in poi

Artigiani

- 23,55% sino a 46.123euro

- 24,55% da 46.123a 76.872 euro

- 24% sino a 46.630euro

- 25% da 46.630a 77.717 euro

Commercianti

- 23,64% sino a 46.123euro

- 24,64% da 46.123 a 76.872 euro

- 24,09% sino a 46.630euro

- 25,09% da 46.630 a 77.717 euro

Parasubordinati titolari di partita Iva nonassicurati obbligatoriamente, né pensionati

- 25,72% entro il massimale di

100.324 euro

 

- 25,72% entro il massimale di

101.427 euro

 

Parasubordinati nonassicurati obbligatoriamente, né pensionati

- 32,72% entro il massimale di

100.324 euro

 

- 34,23% entro il massimale di

101.427 euro

 

Parasubordinati già assicurati obbligatoriamente, o pensionati

- 24,00% entro il massimale di

100.324 euro

- 24,00% entro il massimale di

101.427 euro

 

www.inps.it