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L'ESTRATTO CONTO CONTRIBUTIVO ESTESO A TUTTI I LAVORATORI

Estratto conto contributivo per tutti i lavoratori, compresi i professionisti. Lo ha annunciato nei giorni scorsi l’Inps con un Messaggio con cui comunica l'estensione del servizio di consultazione dell'Eci (estratto conto integrato) a tutti i lavoratori in possesso di contribuzione mista, versata all'Inps e/o ad altri enti, incluse le casse professionali. Il servizio è consultabile on line con accesso tramite credenziali personali (Pin Inps, Pin di altri enti previdenziali, Spid). Eventuali inesattezze possono essere segnalate in via telematica.

Di cosa parliamo. L'Eci è frutto della collaborazione di tutti gli enti e casse previdenziali che costituiscono il “Casellario lavoratori attivi”, cioè un archivio informatico che raccoglie i periodi contributivi, obbligatori, e volontari versati da ciascun lavoratore. Lo scopo è di consentire ai cittadini di verificare i dati relativi alle proprie posizioni contributive, specie nel caso in cui risultino iscritti presso più enti o più gestioni di previdenza obbligatoria (per esempio chi ha svolto attività da dipendente, artigiano o professionista).

L'Eci contiene le informazioni dei periodi assicurativi esposte in ordine cronologico. Se per uno stesso periodo sono presenti contributi versati presso diversi enti previdenziali, ne viene riportata l'elencazione, ma senza sommatorie. I periodi da ricongiunzione e da riscatto non attribuibili a uno specifico periodo temporale sono riportati in testa all'elenco. Se disponibile, è indicato uno specifico prospetto di riepilogo dei montanti contributivi.

Come fare. L'interessato può consultare l'Eci in via telematica (online), attraverso il portale dell'ente di ultima iscrizione, previo riconoscimento. L'accesso è garantito anche agli intermediari tramite i servizi telematici loro dedicati. Oltre alla visualizzazione e stampa della posizione assicurativa, la procedura consente pure la segnalazione di inesattezze e/o incongruenze eventualmente riscontrate. Ovvero l'invio, sempre in via telematica, agli enti di previdenza competenti di richieste di variazione della propria posizione assicurativa.

www.inps.it

Leonardo Comegna