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LE POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI DI NUOVO NEL MIRINO DELL’IVASS

Le polizze abbinate a mutui e finanziamenti finiscono di nuovo nel mirino dell’Ivass. L’istituto di vigilanza sul settore assicurativo (nella foto il presidente Salvatore Rossi) è intervenuto sulle imprese di assicurazione, le banche e le società finanziarie che distribuiscono questi prodotti per garantire che, anche in caso di estinzione anticipata parziale (e non solo totale) del finanziamento sottostante, venga restituita all’assicurato la quota parte del premio assicurativo corrispondente al rischio cessato.

 “L’intervento”, sottolinea l’Ivass, “è scaturito dalla rilevazione che non tutte le imprese e i distributori adottano procedure che garantiscono l’automatica restituzione di questi importi ai consumatori. Imprese e distributori dovranno quindi adeguare le procedure entro novanta giorni dalla comunicazione dell’Istituto, e adottare da subito ogni idonea misura per procedere alla restituzione della parte di premio non goduta in caso di estinzione anticipata parziale del finanziamento.

I numeri del mercato. Secondo un’indagine conoscitiva, realizzata l’anno scorso dall’Ivass, i premi raccolti per questi prodotti sono stati pari a 1,532 miliardi di euro: il 52% si riferiva a polizze in abbinamento a prestiti personali, il 38% a mutui e il restante 10% a entrambi. I prodotti collocati erano 642, di cui 509 in forma collettiva, in cui il contrante è la banca o la finanziaria che eroga il finanziamento (il cliente aderisce alla convenzione in qualità di assicurato), e 133 in forma individuale, Le polizze sono state sottoscritte da 5,9 milioni di clienti, di cui 5,5 hanno aderito a prodotti collettivi. La raccolta viene realizzata soprattutto dalle banche, con il 78%, seguite da altri intermediari finanziari con il 12%, agenti e broker con il 4% ciascuno e sportelli postali con il 2%.

Questi prodotti presentano mediamente costi piuttosto elevati anche a causa delle provvigioni riconosciute agli intermediari. Secondo l’indagine dell’Ivass, nel 10% dei casi i compensi per le reti di vendita sono uguali o superiori al 50% del premio e nel 24% sono comprese fra il 31% e il 49% del premio stesso.

www.ivass.it