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E’ ON-LINE SUL SITO INPS IL NUOVO SIMULATORE DELL’ISEE

Nuovo servizio Inps (nella foto il presidente Tito Boeri) per ottenere l’Isee ordinario simulato, ovvero un indicatore della situazione economica equivalente “virtuale”, basato sulle informazioni auto dichiarate, fornite cioè dallo stesso contribuente. Non si tratta dell’Isee vero e proprio, che viene invece calcolato direttamente dall’Istituto di previdenza che si basa anche su dati dell’Agenzia delle entrate, ma di un servizio che consente al contribuente di verificare il diritto a determinate prestazioni.

Che cos’è l’Isee. L'Isee è l’Indicatore della situazione economica equivalente che, certificato tramite un attestato, consente ai contribuenti a basso reddito di accedere a prestazioni sociali e servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate. È quindi uno strumento di Welfare, che si calcola effettuando il rapporto tra Indicatore della situazione economica (Ise, dato dalla somma dei redditi e dal 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari dei componenti il nucleo familiare) e parametro nella scala di equivalenza.

La Dichiarazione sostitutiva (auto-certificazione), valida un anno per tutti i componenti il nucleo familiare, si può presentare all’ente che fornisce la prestazione sociale agevolata; al Comune; al Caf; all'Inps per via telematica (sezione Servizi on-line). La Dichiarazione (Modello base più Allegato familiari) deve riportare i dati della dichiarazione dei redditi presentata ai fini Irpef e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre dell'anno precedente.

La nuova Isee, in vigore dal 2015, prevede diversi indicatori:

1) Isee standard od ordinario, per richiedere prestazioni generiche (es.: bonus gas e/o elettrico, social card, assegno nucleo familiare corrisposto dai Comuni ecc.).

2) Isee minorenni, per richiedere prestazioni rivolte ai minorenni con genitori non coniugati e non conviventi (es.: tariffe asili nido, buoni libri, mense scolastiche, ecc.).

3) Isee università, per richiedere prestazioni rivolte agli studenti universitari (es.: borse di studio, tasse universitarie, collaborazioni, ecc.).

4) Isee socio-sanitario, per richiedere prestazioni rivolte a soggetti maggiorenni con disabilità/handicap (es. servizi domiciliari, ecc.).

5) Isee socio sanitario residenze, per richiedere prestazioni rivolte a soggetti maggiorenni con handicap in caso di ricovero in residenze socio-sanitarie assistenziali – Rsa, Rssa, residenze protette.

6) Isee corrente per i lavoratori che hanno perso il lavoro o per i quali si è verificata una riduzione dell’attività lavorativa da 12 mesi o da 2 mesi per i soli lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

Tutto più facile. Il simulatore è accessibile dal sito dell’Inps senza bisogno di Pin (il numero d’identificazione personale). Al servizio si accede, infatti, direttamente dalla pagina dedicata del portale dell’ente (www.Inps.it), cliccando sull’apposito pulsante “simula il calcolo“. Si compila quindi il formato inserendo tutte le voci richieste, divise nei seguenti riquadri:

1) nucleo familiare,

2) casa di abitazione,

3) patrimonio immobiliare e mobiliare,

4) redditi.

Questa procedura offre la possibilità al cittadino di avere, in tempo reale, un indicatore che simula il valore Isee in assenza della presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), come prevede la legge. In altre parole, è stato fornito uno strumento di guida e orientamento che permette all’utente di comprendere la situazione economica del proprio nucleo familiare, in modo da valutare in anticipo il potenziale accesso alle prestazioni sociali agevolate. Per la semplificazione dell’utilizzo, è stato inoltre previsto l’inserimento di valori aggregati, e quindi una compilazione facilitata e rapida all’interno del simulatore (per esempio somma dei redditi netti dei componenti il nucleo).

www.inps.it