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CONTI CORRENTI GRATIS PER PENSIONATI E FAMIGLIE A BASSO REDDITO

D’ora in poi i numerosi pensionati e famiglie con redditi bassi possono aprire un conto corrente senza spese. Si tratta del cosiddetto “Conto corrente europeo di base”, in vigore dal 20 giugno, grazie a un decreto del ministero dell'Economia (pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 19 giugno) che ha recepito una direttiva dell’Unione europea (2014/92/Ue). L'obiettivo del provvedimento è d’includere il maggior numero di famiglie, comprese quelle meno abbienti, nelle operazioni di apertura di un conto corrente, garantendo loro un risparmio sulle spese di gestione. Un’operazione che nei piccoli centri, e per coloro che non utilizzano i conti online, dovrebbe riscuotere molti consensi. Ma vediamo meglio le nuove regole.

Gli interessati. Il “Conto corrente europeo di base” è riservato ai pensionati con assegno Inps non superiore ai 18mila euro lordi l'anno e alle famiglie che presentano un modello Isee (il famoso misuratore di “ricchezza”) inferiore a 11.600 euro. In questi casi, quindi, si può ottenere il conto gratis, senza che siano addebitate né le spese di gestione né l'imposta di bollo.  Il decreto stabilisce che è sufficiente autocertificare che il proprio reddito (di pensione) risulta  inferiore all'importo sopra indicato. Tale comunicazione deve avvenire entro il 31 maggio di ciascun anno: in caso di mancata comunicazione la banca potrà addebitare le spese ordinarie.

Operazioni gratis. Le operazioni di base legate al conto corrente in questione saranno quindi gratuite, mentre per le altre saranno applicati i costi originari della banca. Per operazioni di base s’intendono:

1) accredito dello stipendio o della pensione;

2) bonifici;

3) pagamenti attraverso il conto;

4) prelievo di contante tramite gli sportelli della banca;

5) carta di debito (il bancomat) legata al conto in questione.

Le banche avranno infatti l’obbligo di rilasciare una carta di debito (ossia un bancomat) legato al conto corrente di base. Questo strumento non avrà alcun costo di gestione e le operazioni che verranno effettuate con questo bancomat saranno del tutto gratuite.

Esiste un tetto. Esiste però un tetto massimo di operazioni che si possono effettuare gratuitamente, e nel caso si superasse il tetto stabilito verranno applicati dei costi. Ecco quali servizi saranno offerti:

1) le operazioni di addebito diretto in Italia e nella zona euro sono Illimitate;

2) i pagamenti ricevuti tramite bonifico (incluso accredito stipendio e pensione) sono 36 all'anno;

3) i pagamenti ricorrenti tramite bonifico effettuati con addebito in conto sono 12 annui;

4) sono invece al massimo 6 i pagamenti effettuati tramite bonifico con addebito in conto;

5) sono permessi fino a 12 versamenti in contanti e versamenti di assegni;

6) i prelievi di contante allo sportello sono limitati a sei operazioni.

L'invio dell'informativa periodica (estratti conto e documento di sintesi) è regolamentata: una per trimestre e include le spese postali (gratuite). Infine l'elenco dei movimenti dev’essere contenuto entro le sei operazioni l'anno.

www.gazzettaufficiale.it

Leonardo Comegna