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AUMENTANO LE PENSIONI DEGLI EX DIPENDENTI PUBBLICI

In crescita le pensioni pagate dall’Inps (nella foto il presidente Tito Boeri) agli ex dipendenti pubblici. I trattamenti in essere al primo gennaio 2016 sono 2.841.215, per un ammontare complessivo annuo di circa 66,3 miliardi e un importo medio mensile pari a 1.795 euro. E’ quanto si rileva dall’aggiornamento dell’osservatorio che l’Istituto di previdenza dedica periodicamente alle gestioni ex Inpdap (dipendenti pubblici) ed ex Enpals (lavoratori dello spettacolo), che con la riforma Fornero sono confluiti nell’Inps. 

Gestione dipendenti pubblici. Le tabelle pubblicate nei giorni scorsi sul sito Web dell’ente (www.inps.it) evidenziano numeri in crescita su tutta la linea. Si registra un incremento dello 0,8% nel numero delle pensioni (erano 2.818.300 nel 2014) e degli importi annui in pagamento a inizio anno, cresciuti del 2,1% rispetto ai 64,9 miliardi del 2015. Dall’analisi delle ripartizioni per singola cassa emerge che il 59,4% dei trattamenti pensionistici (1.687.453) riguarda i dipendenti statali, seguiti dalla Cassa pensioni dipendenti enti locali (Cpdel) con il 37,5% (1.065.456), mentre le altre (la più consistente è quella Pensioni sanitari) si dividono complessivamente circa il 3% del totale. Nel 2015 sono state liquidate complessivamente 121.165 pensioni, con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente, per un ammontare complessivo di 3, 108 miliardi di euro e importi medi mensili pari a 1.973 euro (in aumento del 5,3% rispetto al 2014). Il 58,6% del totale dei trattamenti è liquidato alle donne, il 41,4% agli uomini. Guardando invece all’area geografica, circa il 38,8% della spesa pensionistica complessiva della Gestione dipendenti pubblici viene erogata nell’Italia settentrionale, contro il 36,3% del Mezzogiorno e il 24,8% dell’Italia centrale. 

Ex Enpals. Oltre ai dipendenti pubblici, il rapporto fornisce dati anche sulle pensioni a carico della gestione ex Enpals (lavoratori dello spettacolo). Al primo gennaio 2016 sono 57.637, di cui 55.495 (il 96,3% del totale) a carico della gestione dei lavoratori dello spettacolo e 2.142 (il 3,7%) a carico del fondo degli sportivi professionisti; l’ammontare complessivo annuo è di 928,3 milioni di euro, di cui il 94,4% (876,6 milioni) erogato dalla gestione lavoratori dello spettacolo e il 5,6% (51,7 milioni) dal fondo sportivi professionisti. Rispetto all’anno precedente si osserva un calo del numero delle pensioni e degli importi, ma con una netta differenziazione per gestione. Mentre per i lavoratori dello spettacolo il numero delle prestazioni e l’importo complessivo annuo sono diminuiti (rispettivamente -0,7% e -0,5%), per gli sportivi professionisti l’andamento è di segno opposto: un incremento del 4,9% nel numero delle pensioni e del 6,1% nell’importo annuo in pagamento.

www.inps.it