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IN ARRIVO NUOVE REGOLE PER LE POLIZZE DI RC AUTO

Cambiano alcune regole in materia di rc auto. L’Ivass (l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni) ha emanato oggi due Provvedimenti che introducono una nuova disciplina dell’attestato di rischio e nel sistema del bonus malus definiscono nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di Conversione Universale (classe di Cu) e per la sua evoluzione nel tempo.

Il primo provvedimento consentirà di valutare con maggiore precisione la sinistrosità dell’assicurato. Attualmente l’attestato di rischio, e quindi il premio da pagare, non tengono conto dei sinistri cosiddetti “tardivi”, liquidati cioè dopo il termine del periodo di osservazione (cioè negli ultimi sessanta giorni prima della scadenza del contratto) oppure di quelli pagati anche parzialmente – qualunque ne sia il motivo - dopo la scadenza del contratto. Oggi questi sinistri sfuggono all’attestato di rischio se l’assicurato cambi compagnia. In futuro, invece, l’attestato di rischio e il premio terranno conto pure di questi sinistri anche se l’assicurato ha cambiato compagnia.

“L’attesa di risultato derivante dall’introduzione delle nuove norme in esame”, spiega l’Ivass, “è di una più equa tariffazione dei premi rc auto, soprattutto a beneficio degli automobilisti virtuosi, eliminando quindi possibili elusioni e arbitraggi consentiti dalle differenti interpretazioni della precedente”.

Il secondo provvedimento chiarisce invece alcuni dubbi interpretativi dell’attuale normativa sulla classe di merito di conversione universale (che interessa i passaggi da una compagnia all'altra), e che in sostanza  determinano disparità di trattamento nei confronti degli assicurati tra le diverse imprese. Vengono previsti benefìci per alcune categorie di assicurati che in precedenza erano penalizzate, per esempio portatori di handicap, conviventi di fatto e uniti civilmente.

Le imprese si adegueranno alle nuove disposizioni per gli attestati di rischio elaborati dal primo giugno 2018, relativi ai contratti di durata annuale in scadenza dal primo agosto 2018. Per le polizze temporanee, invece, le nuove regole scatteranno il primo gennaio 2019.

www.ivass.it